Bonus per famiglie 2025: tutti gli aiuti per genitori e figli

Dote Scuola, Bonus mamme, Bonus nuovi nati, Bonus asilo nido, Bonus sport, bonus psicologo, misura Nidi Gratis, Assegno Unico. Requisiti, importi e come richiederli


Sei un genitore o stai per diventare un genitore? È utile conoscere tutti gli strumenti di sostegno economico messi a disposizione dello Stato e dalla Regione per le famiglie italiane. Ci sono il Bonus mamme lavoratrici, il Bonus nuovi nati, il Bonus nido, l’Assegno Unico e Universale, la misura regionale Nidi Gratis, il Bonus psicologo (anche per minori) e il Bonus sport per i ragazzi dai 6 ai 14 anni e la Dote Scuola Lombardia.

Attenzione, con la Manovra attualmente in discussione in Parlamento potrebbero esserci cambiamenti importanti tanto nei requisiti quanto negli importi dei bonus – e non solo (leggi qui). Già lo scorso anno, nel calcolo dell’ISEE non venivano più considerate la quota percepita tramite l’Assegno Unico e i titoli di Stato e i prodotti di risparmio postale garantiti fino a 50mila euro. Ora, sempre in base alla bozza della nuova Legge di Bilancio, potrebbe essere esclusa anche la prima casa. Quindi potrebbero ulteriormente cambiare importi e accesso a diversi bonus.

DOTE SCUOLA: I 4 CONTRIBUTI DELLA REGIONE LOMBARDIA PER BAMBINI E GENITORI. BUONO SCUOLA: RICHIESTE DAL 4 NOVEMBRE ALL’11 DICEMBRE 2025


La Dote Scuola è il contributo previsto dalla Regione Lombardia per sostenere economicamente le famiglie degli studenti (3-21 anni) che risiedono in Lombardia e frequentano scuole statali o paritarie, con sede in Lombardia o in regioni confinanti, oppure percorsi triennali di formazione professionale presso enti accreditati da Regione Lombardia. Sono 4 i contributi previsti: Materiale didattico; Merito; Buono Scuola; Sostegno disabili https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/scuola-universita-e-ricerca/Dote-scuola/dote-scuola-2025-2026/dote-scuola-2025-2026

  • Buono scuola È un contributo a fondo perduto a sostegno del pagamento della retta scolastica di una scuola paritaria o pubblica primaria o secondaria di I e II grado con retta di iscrizione e frequenza, con sede in Lombardia o in regioni confinanti. Fai richiesta online dalle ore 12.00 del 4 novembre alle ore 12.00 dell'11 dicembre 2025. Requisiti: ISEE non superiore a 40mila euro. L'importo del Buono scuola. Varia in relazione alla fascia ISEE di chi presenta richiesta e all’ordine e grado di scuola frequentata. Si va dai 300 euro (per scuola primaria con Isee da euro 28.001 a 40.000 fino ai 2mila euro per Secondaria di II grado con ISEE fino a euro 8.000)  
  • Dote scuola Merito, è il contributo regionale per gli studenti del triennio delle superiori che conseguono risultati eccellenti.  È un "buono" spendibile per l'acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, servizi culturali (mostre, spettacoli teatrali) o finalizzato a sostenere le spese di iscrizione a corsi formativi, percorsi accademici o di formazione superiore. Il contributo va dai 500 euro ai 1500 euro a seconda della classe di appartenenza Il bando 2025 si è chiuso in ottobre (qui le info https://www.radiomamma.it/notizie-per-famiglie-milano/dote-scuola-merito-2025-come-fare-domanda-online-entro-il-30-ottobre) e tornerà il prossimo autunno
     
  • Materiale didattico, per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica. Di solito il bando, con requisiti e modalità di richiesta, esce in primavera. 
     
  • Sostegno disabili Contributo a parziale copertura del costo del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno a favore di studenti disabili che frequentano scuole dell’infanzia autonome e scuole paritarie (primarie e secondarie di primo e secondo grado). Di solito il bando, con requisiti e modalità di richiesta, esce in primavera e si chiude in luglio

 

I BONUS E GLI AIUTI ECONOMICI PER I GENITORI NEL 2025: QUALI SONO E COME CHIEDERLI

Bonus mamme lavoratrici, bonus nuovi nati, bonus nido, nidi gratis, assegno unico, bonus psicologo e bonus sport. Ecco le agevolazioni economiche per genitori nel 2025: requisiti, importi e scandenze.

BONUS MAMME LAVORATRICI: 40 EURO AL MESE, DOMANDE ONLINE FINO AL 9 DICEMBRE

Il Bonus mamme lavoratrici è un contributo di 40 euro al mese, per un totale di 480 euro l’anno. Il bonus è esentasse, non incide sull’Isee e non concorre alla formazione del reddito. È un contributo economico per mamme con almeno due figli, completamente esentasse. Possono chiederlo mamme con contratto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato), libere professioniste o lavoratrici autonome, con ISEE fino a 40mila euro annui, con almeno due figli, con validità fino al compimento dei 10 anni del più piccolo (18 anni se si hanno tre o più figli). Altro requisito: il reddito da lavoro complessivo nel 2025 non deve superare i 40mila euro. La domanda per quest’anno va presentata direttamente all’Inps entro il 9 dicembre 2025. Chi maturerà i requisiti più avanti, ma sempre nel 2025, potrà fare richiesta fino al 31 gennaio 2026. La richiesta si fa sul portale Inps (con credenziali Spid, Cie o Cns) o contattando il Contact Center Inps oppure tramite patronati e consulenti del lavoro. È necessario indicare l’Iban su cui ricevere il pagamento e allegare i documenti dei figli, anche provvisori, nel caso in cui non sia ancora stato assegnato il codice fiscale. Dal 2026, come previsto nella bozza della Manovra economica, la cifra salirà a 60 euro mensili, pari a 720 euro l’anno.

BONUS NUOVI NATI: 1000 EURO PER I GENITORI DI BIMBI NATI O ADOTTATI DAL 1 GENNAIO 2025

È un contributo una tantum di mille euro per i genitori di bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2025. Ha preso il posto del vecchio bonus bebè, come aiuto per le spese legate ai primi mesi di vita del bambino. Può essere richiesto da uno solo dei due genitori, entro 120 giorni dalla nascita del bambino o dalla data di ingresso in famiglia in caso di adozione. Requisiti: essere residenti in Italia; essere cittadini italiani o stranieri con regolare permesso di soggiorno; cittadini UE con carta di soggiorno permanente; cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di almeno 12 mesi o per soggiornanti di lungo periodo. Bisogna avere un ISEE non superiore a 40mila euro. Il Bonus Nuovi Nati non concorre alla formazione del reddito. Il pagamento avviene tramite accredito su IBAN intestato al richiedente o bonifico domiciliato. Si fa richiesta online, tramite il portale Inps utilizzando SPID, CIE o CNS; su App Inps Mobile; al contact center: numero verde 803.164 da rete fissa (gratuito) o 06 164.164 da rete mobile (a pagamento) o presso patronati, che possono assistere gratuitamente nella compilazione della domanda. Il Bonus nuovi nati è confermato nella bozza della Manovra economica

 BONUS NIDO: FINO A 3000 EURO PER LE RETTE DI NIDI PUBBLICI E PRIVATI. REQUISITI E QUANDO FARE DOMANDA

 È un contributo destinato alle famiglie con figli sotto i tre anni per le rette di nidi pubblici e privati, micronidi, sezioni primavera e servizi educativi integrativi o per forme di assistenza domiciliare. Requisiti: genitori di bambini sotto i tre anni, inclusi affidatari, purché il richiedente sia cittadino europeo o abbia un regolare permesso di soggiorno; risieda in Italia per tutta la durata del beneficio; sia l’intestatario dei pagamenti dell’asilo nido. Può percepirlo solo chi fa domanda. quindi i bonifici all’asilo e le ricevute e tutto devono essere intestati al genitore che richiede il bonus. L’importo massimo dipende dalla data di nascita del bambino e dall’Isee familiare. Quest’anno era così la situazione: Per i nati prima del 1° gennaio 2024: fino a 3.000 euro con Isee fino a 25.000 euro; Fino a 2.500 euro con Isee tra 25.001 e 40.000 euro; Fino a 1.500 euro con Isee oltre 40.000 euro. Per i nati dal 1° gennaio 2024: Fino a 3.600 euro con Isee fino a 40.000 euro; Fino a 1.500 euro con Isee oltre 40.000 euro. Il bonus non può superare la spesa effettivamente sostenuta e rimborsa solo alcune voci, tra cui retta, pasti, imposta di bollo e Iva agevolata. La richiesta si fa online sul portale dell’INPS tramite Spid, CIE o CNS, oppure con il supporto di un patronato. La domanda per ottenere il bonus ora non deve più essere ripetuta ogni anno. Basta presentarla una sola volta perché abbia validità fino al compimento dei 3 anni del bambino. Resta però l’obbligo di inviare ogni anno la documentazione che attesti la frequenza dell’asilo e la verifica dei requisiti. 

 

NIDI GRATIS: DOMANDE ONLINE FINO AL 20 NOVEMBRE 2025 PER AVERE IL CONTRIBUTO REGIONALE CHE AZZERA LA RETTA DEL NIDO

Nidi Gratis è una misura della Regione Lombardia che permette ai genitori di non pagare la retta di nidi e micronidi pubblici e privati convenzionati dei figli. Se il bambino frequenta una struttura “ammessa” nella lista di quelli che partecipano all’iniziativa e la famiglia ha i requisiti richiesti, la retta viene pagata dall’amministrazione pubblica, i genitori non devono nemmeno anticipare i soldi. Chi può richiedere il contributo? Famiglie residenti in Lombardia con figli tra 0 e 3 anni iscritti in nidi o micronidi (pubblici o privati autorizzati) che hanno aderito al bando. Bisogna avere ISEE inferiore a 25mila euro e la retta mensile a carico dei genitori deve essere superiore all’importo rimborsabile da INPS (pari a euro 272,73 per le prime 10 mensilità ed euro 272,70 per l’undicesima, oppure euro 327,27 per le prime 10 ed euro 327,30 per l’undicesima). La domanda si fa online (clicca qui)  entro il 20 novembre 2025 Quindi attenzione: richiedi anche il Bonus Nido all’ Inps per avere la retta completamente azzerata. Il contributo Nidi Gratis – Bonus, infatti, azzera solo la retta che la famiglia deve sostenere oltre i 272,72 euro rimborsati da Bonus Inps Asili Nido. https://www.inps.it/

ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE: PER TUTTI I GENITORI CON FIGLI FINO A 21 ANNI. SERVE L’ISEE

È un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (se frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea o sia disoccupato, o faccia un lavoro con reddito inferiore a 8mila euro annui o svolga il servizio civile universale) e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’assegno ha un importo che varia in base all’ISEE. Se non si presenta l’ISEE o si ha un ISEE superiore a 45.939,56 euro si percepisce l’importo minimo. Gli importi vanno da 57,5 euro a 201 euro a figlio, anche in base al numero di figli e a situazioni di fragilità. Chi già percepisce il contributo non deve fare domanda ogni anno, il rinnovo è automatico, ma bisogna sempre presentare l’ISEE aggiornato ogni anno. Se sei un nuovo richiedente la domanda si fa online sul portale INPS o al Contact Center: Chiamando il numero 06 164.164 (da mobile) o 803.164 (da fisso) oppure presso un ente di patronato.  L’Assegno è erogato con accredito su conto corrente bancario o postale; libretto di risparmio dotato di codice IBAN; carta di credito o di debito dotata di codice IBAN; bonifico domiciliato presso lo sportello postale. L’Assegno unico e universale non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e non viene conteggiato nell'ISEE.

BONUS PSICOLOGO: CONTRIBUTO PER LE SPESE DI PSICOTERAPIA, FINO A UN MASSIMO DI 1500 EURO, ANCHE PER I MINORENNI

È la misura che sostiene le spese di psicoterapia fino a un massimo di 1.500 euro. Possono accedervi anche i minori, tramite la richiesta inoltrata da genitori o tutori. Le domande per quest’anno si possono fare fino al 14 novembre 2025. Gli importi variano in base all’ISEE: 1.500, 1.000 o 500 euro. Il contributo copre 50 euro a seduta, versati direttamente al professionista. La domanda si presenta online sul sito INPS o via Contact Center. Le graduatorie sono stilate in base all’ISEE e all’ordine di arrivo. Novità 2025: chi non fa almeno una seduta entro 60 giorni perde automaticamente il bonus. Non si sa se ci sarà anche nel 2026

BONUS SPORT: FINO A 300 EURO ALLE FAMIGLIE PER I CORSI SPORTIVI DI BAMBINI E RAGAZZI DAI 6 AI 14 ANNI

È un contributo fino a 300 euro per figlio (massimo 600 euro a famiglia) destinato a corsi sportivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, con ISEE fino a 15mila euro. I fondi vengono versati direttamente agli enti sportivi riconosciuti, le cui attività devono prevedere almeno due lezioni settimanali e svolgersi tra dicembre 2025 e giugno 2026. Le famiglie quest’anno hanno potuto presentare la domanda direttamente online (sulla piattaforma messa a disposizione dal governo), scegliendo tra i corsi disponibili. Le risorse sono limitate e assegnate in ordine cronologico. Se il bambino salta oltre il 30% delle lezioni o riceve altri contributi simili, il bonus va restituito o non è cumulabile. Non si sa se ci sarà anche nel 2026

 

 

 Image pic by RDNE Stock project on Pexels


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