Congedo parentale 2025: diventano tre i mesi retribuiti all’80% per i nuovi genitori

Nuove regole per mamme e papà. Ecco cosa cambia, chi ha diritto e come fare domanda secondo la nuova circolare Inps


I mesi di congedo parentale all’80% di stipendio diventano tre nel 2025. Lo stabiliva la Legge di Bilancio 2025 ed ora p uscita la circolare INPS che chiarisce cosa cambia, chi può beneficiarne e come presentare la domanda.

Cosa cambia nel congedo parentale nel 2025

Dal 2025, i primi tre mesi di congedo parentale saranno retribuiti all’80% dello stipendio, a condizione che vengano usati entro il sesto anno di età del bambino (o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento). Fino al 2024, i mesi retribuiti all’80% erano due. Oggi anche il terzo mese viene pagato all’80% e non più al 30% come prima.

Chi ha diritto al congedo parentale potenziato all’80%

Il congedo all’80% per tre mesi spetta a:

  • Genitori lavoratori dipendenti;
  • Con figli nati, adottati o affidati dal 1 gennaio 2025;

Il diritto all’80% cambia in base all’anno di nascita o adozione o affido del bimbo. Le regole restano uguali a prima per i nati nel 2023: massimo 1 mese all’80%. Per i nati nel 2024: massimo 2 mesi all’80%. Il diritto al terzo mese all’80% c’è solo se i genitori di figli nati (o adottati o affidati) nel 2024 non hanno ancora usufruito del congedo parentale (ma hanno usato solo il congedo obbligatorio). I tre mesi all’80% invece scattano per tutti i dipendenti cha sono diventati genitori a partire dal 1 gennaio 2025.

La misura si applica a entrambi i genitori, che possono utilizzare i tre mesi in modo alternato, simultaneo o distribuito. Il numero dei mesi di congedo parentale resta di 10 mesi totali, elevabili a 11 se il padre ne utilizza almeno tre. E resta la regola del termine massimo per usare il congedo parentale: il dodicesimo anno di età del bambino.

Come fare domanda per il congedo parentale

La domanda deve essere presentata online sul sito INPS. Dentro il sito www.inps.it entra nella sezione “Lavoro”, poi “Congedi, permessi e certificati” e accedi con SPID, CIE o CNS. In alternativa si può chiamare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06.164.164 (a pagamento da cellulare). La domanda si può presentare anche attraverso patronati, che offrono assistenza nella compilazione della doma

 

Prima del congedo parentale quanti sono i mesi di congedo obbligatorio per le mamme e quando ti spettano

  • Il congedo di maternità obbligatoria dura 5 mesi e spetta alle mamme lavoratrici dipendenti e autonome (iscritte alla gestione separata Inps o di un istituto di previdenza). Le lavoratrici autonome a differenza delle dipendenti durante i 5 mesi di maternità “obbligatoria” possono continuare a lavorare ed emettere fattura.  ATTENZIONE! In alcuni casi, il congedo di maternità spetta anche alla mamma che in attesa hanno perso il lavoro. Hanno diritto alla maternità anche le mamme che hanno cessato o sospeso l’attività lavorativa da meno di 60 giorni, ovvero se decorsi più di 60 giorni, se alla data di inizio del congedo di maternità, la mamma lavoratrice ha i requisiti per il diritto all’indennità di disoccupazione oppure è in cassa integrazione o in mobilità.
  • ​​​​​​Puoi usare questi mesi di maternità come vuoi. Fino al 2019 erano 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo oppure (con autorizzazione del medico) 1 mese prima del parto e 4 dopo. Oggi puoi lavorare anche fino al giorno in cui partorisci e non andare a lavorare nei 5 mesi successivi, sempre con autorizzazione del medico. Hai diritto all’80% della retribuzione.
     
  • Se hai due gemelli i mesi di maternità sono comunque 5.
     
  • La maternità spetta alle mamme adottive o affidatarie. In questi casi i 5 mesi partono dall’arrivo del bimbo.
     
  • Durante il primo anno di vita del bimbo puoi chiedere fino a 2 ore al giorno di permesso retribuito (raddoppia in caso di gemelli). Il “permesso per allattamento” spetta anche in caso di adozione e affido

Congedo di paternità: 10 giorni per i lavoratori dipendenti

  •  I papà hanno diritto a 10 giorni di astensione dal lavoro. Il papà viene retribuito al 100% in quei giorni. Può usarli tutti insieme o dividerli entro i cinque mesi successivi al parto.
     
  • In caso di gemelli i giorni diventano 20.
     
  • Il congedo spetta anche in caso di adozione e affido e possono essere usufruiti in contemporanea con il congedo della madre
     
  • In via alternata alla mamma, inoltre, la legge prevede per i papà un giorno in aggiunta ai 10 giorni.
     
  • Il congedo di paternità non è previsto per i lavoratori autonomi

 

 

 Pic by RDNE Stock project on Pexels

 


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I mesi di congedo parentale all'80% diventano tre nel 2025
Come fare domanda per il congedo parentale all'80%

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